Si staglia al termine della Scala Fenicia, sopra la Villa di Capodimonte dell’Imperatore Tiberio. Emerge dalla terra dei sogni, da cui il medico e scrittore svedese Axel Munthe l’ha tratta: in un viaggio giovanile del 1876 aveva intravisto in quell’angolo affacciato sul Golfo di Napoli, con casa colonica e i ruderi della cappella di San Michele, il suo “luogo dell’anima”. Attese a lungo l’acquisto e il restauro. Oggi, in un ampio giardino terrazzato, colonnati e logge uniscono all’abitazione la cappella ristrutturata a biblioteca. Raduna reperti locali, oggetti d’arte, una misteriosa sfinge, i resti di un cubiculum. L'edificio appartiene alla Fondazione omonima. È visitabile come villa-museo tutti i giorni ed è sede di concerti estivi (venerdì al tramonto). Si raggiunge da Piazza Vittoria, percorrendo il viale Axel Munthe (5 minuti).
Fonte: "burc.regione.campania.it"
Fonte immagine: "capritourism.com -panoramio.com"