Fu costruita nel 1840 dal Principe di Fondi Don Giovanni Andrea De Sangro, in stile neoclassico con molti stucchi, maioliche e affreschi. All’interno, ancor oggi si può ammirare una scala che conduce ai piani superiori di stile classico vanvitelliano. La struttura, realizzata su di un suggestivo costone tufaceo, presenta anche un ampio parco di proprietà comunale, a picco sul mare e con un belvedere davvero meraviglioso con vista sul Vesuvio e il Golfo di Napoli. La villa, su due piani a pianta rettangolare, in parte crollò in seguito al terremoto del 1980. Acquistata dal Comune di Piano di Sorrento, è stata recuperata nelle parti integre e ricostruita nelle parti distrutte quale struttura polifunzionale. Oggi (2017) ospita il Museo Archeologico territoriale della Penisola Sorrentina “George Vallet”, che custodisce reperti dal II millennio a.C. all’età romana. Interessantissimo è il parco, che rientra fra i giardini tipici della metà dell'Ottocento, con una grande e preziosa varietà di specie botaniche. Da documenti catastali del 1875, si è ricostruita la conformazione dell’antico giardino e si può evincere che nel tempo non vi sono stati eccezionali stravolgimenti. Gli elementi davvero nuovi sono un prezioso ninfeo romano a mosaico, proveniente da Marina della Lobra, ed una struttura costruita a Sud-Ovest con l'uscita di sicurezza della sala convegni e i servizi igienici.
Fonte: "comune.pianodisorrento.na.it"
Fonte immagine: "comune.pianodisorrento.na.it - telestreetarcobaleno.tv"