La Villa Comunale si trova sulla parte più alta della città, sul colle del Castello. La sua realizzazione risale al 1876, quando cominciò l'ampliamento di quelli che allora erano i giardini del maniero. Il parco oggi si estende su circa 10 mila metri quadrati ed è ricoperto da una vegetazione lussureggiante. Dopo aver attraversato il lungo viale degli elci, sulla destra, in una cornice di pini marittimi, si trova il monumento dedicato al presbitero e poeta Pietro Paolo Parzanese, eseguito dallo scultore A. Balzico. Seguendo il viale degli ippocastani, in lieve pendìo, dopo circa cento metri sono un'ampia peschiera e sulla sinistra il chiosco Rubino, fermata obbligatoria. Il chiosco viene alimentato da una sorgente del Castello, attraverso un cunicolo sotterraneo; ora, a causa dei cedimenti, porta a seconda della piovosità stagionale piccoli rivoli. Qui fanno da corona annosi cedri del Libano, i pini silvestri, gli elci, i platani, i tassi, e, fra le aiuole, il viburno, le magnolie e i ginepri. Lungo i fianchi, i ligustri, l'acanto, il bosso, gli alti alberi di Giuda, il lauro nobile e quello ceraso. Verso Nord, fanno da corona al vasto scenario i gelsi del Giappone e lungo le scarpate, in giallo oro, i tappeti di iperico. Gli effluvi balsamici e le essenze resinose, in passato, sono stati richiamo medicamentoso per i bimbi che soffrivano di pertosse e per quelli affetti da malattie respiratorie.
Fonte: "comune.ariano-irpino.av.it"
Fonte immagine: "laverdeirpinia.it"