Trattasi di una Torre merlata di stile medievale, in buone condizioni grazie al recente restauro. Forma tutt'uno con un corpo di fabbrica che ha le impronte larvate di un antico maniero alquanto deformato, perché la vecchia costruzione ha perduto la sagoma originaria, in seguito alle trasformazioni subite per le nuove esigenze. Fino a pochi anni fa, vicino alla Torre, si stagliava un maestoso pino dalle proporzioni gigantesche, tali che nessuno più osava coglierne il prodotto a maturazione: era alto circa quanto la Torre e le ramificazioni si protendevano per una circonferenza dal diametro di circa cinquanta metri. Esso era l'ultimo esemplare di un esteso e folto bosco di pini che circondava l'avita dimora, quasi a protezione ed ornamento. La Torre medievale era parte di un castello che presenta ancora oggi tracce leggibili del nucleo originario, con un porticato destinato ad accogliere internamente i magazzini, il piano nobile con i saloni e gli ambienti di servizio, un’ampia corte attigua a base rettangolare che ospitava anche la chiesa di San Giovanni. L’edificio fu eretto a difesa del Feudo di Airola, di cui si ha la prima menzione nel 1294, perché il 26 maggio di detto anno, Carlo II d'Angiò ne fece concessione a tal Gilberto Malbohe.
Fonte: "comunedimarcianise.it"
Fonte immagine: "mondimedievali.net"