Disposte su due livelli diversi, le Terme furono scavate tra il 1955 ed il 1988. Al piano terra si dispongono diversi ambienti, accessibili per entrambi i sessi, aperti dallo spogliatoio -apodyterium- e dalla successiva anticamera. Da qui si accede alla piscina fredda sovrastata da un ninfeo in cima ad una scalinata da cui doveva scendere una cascata d'acqua che si raccoglieva nella vasca. Al centro del ninfeo si trova un mosaico con Marte circondato da amorini e sulle altre pareti scene di giochi navali e altre ambientazioni marittime. Proseguendo si entra nel tepidarium, una zona a temperatura tiepida utile a favorire il passaggio graduale dalla piscina precedente al calidarium, destinato ai bagni di vapore, ed al laconicum, una sauna caldo-secca. Infine, oltrepassando un'altra sala riscaldata, si accede ad una piscina calida che presentava due rarità nel panorama delle terme romane: l'essere riscaldata con sistema "a samovar" ed un soffitto con volta a botte mosaicata a cui appartenevano due grandi lacerti con soggetti marittimi ora conservati nella casa di Trittolemo (VII 7, 2-5).
Fonte: "pompeiisites.org"
Fonte immagine: "ifilmati.eu"