Il Tempio di Giove Tifatino è sito sulla piccola vetta (526 metri s.l.m.) posta a Sud-Est della cima più alta, quella appena a destra da chi guarda da San Prisco, in località Costa delle Monache. Il rinvenimento fortuito nel 1996 di tre lastrine di bronzo, con fori per chiodi di fissaggio alla parete del Tempio, e con dediche votive a Giove Tifatino (“ex-voto”), hanno consentito di localizzare con precisione il punto in cui trovava sepolto. Sul sito sono evidenti alcune strutture del Tempio, come le fondazioni calcaree, i riempimenti artificiali di pietrame e malta, la cella ad ambiente unico con una breve gradinata. La sua costruzione, sulla base di studi epigrafici, è fatta risalire al periodo compreso fra il III e il II secolo a.C., come già sostennero molti autori classici, diversi storici e il Beloch. Anche in Capua, Giove era venerato come la divinità preminente e vi era nell’antica città la “Porta Jovis” che conduceva, attraverso il territorio di San Prisco, al Tempio, denominato anche “Capitolium”. Non grandissimo (misurava all'incirca 10 metri per 7 metri), presentava la fronte principale ad Ovest, verso Capua, tale da poter essere visto agevolmente.
Fonte: "casapulla.altervista.org - sanprisco.net"
Fonte immagine: "lamoneta.it"