Situato all’esterno degli Scavi di Ercolano, il Teatro fu il primo edificio dell’antica città ad essere individuato più di trecento anni fa. Nel 1710, infatti, il contadino Ambrogio Nocerino capitò con il suo scavo di un pozzo per la captazione dell’acqua proprio sulla scena del Teatro, dalla quale asportò marmi e statue. L’esplorazione sistematica di “Herculaneum”, distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., iniziò nel 1738 per volere di Carlo di Borbone proprio a partire da questo edificio, costruito in età augustea su progetto dell’Architetto P. Numisius. Il Teatro, uno dei meglio conservati della civiltà romana, fu esplorato per cunicoli durante gli scavi borbonici e ancora oggi giace sepolto sotto una coltre vulcanica di oltre 20 metri, al di sopra della quale sono stati edificati alcuni palazzi. Costituito da un emiciclo di oltre 50 metri, diviso verticalmente in tre settori (“summa”, “media” ed “ima cavea”), poteva ospitare circa 2500 persone. Alle spalle del Teatro si trovava un porticato colonnato, nel quale il pubblico poteva intrattenersi durante gli intervalli delle rappresentazioni. Per ulteriori informazioni, telefonare al numero: 0817324311 / 0817324327
Fonte: "museomav.it"
Fonte immagine: "ercolano.unina.it"