I sedili erano una sorte di consorteria di nobili, che nelle amministrazioni cittadine tutelavano i propri diritti. Posti a ridosso di alcune importanti porte cittadine, avevano nei propri compiti con ogni probabilità anche quello della custodia delle stesse. Ad Aversa se ne contavano quattro, dei quali l’unico sopravvissuto è quello di San Luigi, in piazza San Domenico, che fu concesso nel 1195 dall’Imperatore Enrico VI alle famiglie dei cavalieri aversani, come ringraziamento per l’appoggio ricevuto nella guerra contro i Normanni. Svuotati a poco a poco di potere e di significato, i sedili dei nobili furono definitivamente aboliti nel 1799 da Ferdinando IV, che volle punire l’atteggiamento tenuto dagli appartenenti ai seggi durante l’esilio dei Borbone.
Fonte: "comune.aversa.ce.it"
Fonte immagine: "casertace.net"