Sul ciglio di una balza montuosa affacciata sulla valle dell’Alto Sele, a circa 800 metri s.l.m., si ergono il Santuario di Santa Maria della Neve ed il Monastero di Santa Maria dell’Alta Sede, ricostruiti dopo l’ultimo sisma con la stessa struttura architettonica. Originale è invece il campanile di forma quadrata che preserva due campane, una delle quali, datata 1759, venne fusa per volontà di Monsignor Del Plato. La facciata della Chiesa presenta un elegante portale in pietra. L’edificio interno è diviso in tre navate; nella nicchia che chiude quella principale vi è la scultura lignea della Madonna della Neve, opera del XVIII secolo. In fondo alle navate laterali sono invece due sculture di San Gaetano e della Madonna del Rosario. L’accesso in sagrestìa, ubicato sulla destra, è fregiato da un elegante portale in pietra, proveniente dalla distrutta Chiesa di San Michele Arcangelo. Questo luogo isolato, che induce alla riflessione spirituale e alla contemplazione delle meraviglie naturali della valle del Sele, diventa un punto di ritrovo il 5 agosto, giorno in cui si celebra la Madonna della Neve. Proprio in quella data, infatti, secondo la tradizione popolare gli increduli abitanti di Calabritto assistettero ad una abbondante nevicata e decisero di ricordare quell’evento miracoloso.
Fonte: "comune.calabritto.av.it"
Fonte immagine: "panoramio.com"