Il Santuario di San Biagio, eretto per volontà della famiglia Loffredo, è un edificio religioso di origine tardo-cinquecentesca, ricco di arte, di devozione e di storia. Nel 1533, Cardito, Mugnano ed il castello di Monteforte divengono, per sovrana concessione dell'Imperatore Carlo V, Feudi di Sigismondo Loffredo, che insediatosi a Cardito, fece costruire la Chiesa di San Biagio proprio di fronte al Castello. Nei primi decenni del 1800, il Santuario subisce profonde modifiche nelle strutture portanti e nell'impianto planimetrico spaziale. Sulla facciata furono preparate quattro alte nicchie, per accogliere altrettante statue, provenienti da una vecchia chiesa napoletana. L’edificio ha una struttura a croce latina con cupola e tre navate per 40 metri di lunghezza e 20 di larghezza. Oltre all’altare maggiore, sono presenti altri otto altarini. Solo nel 1940 fu costruita la cappella che accoglie la statua del titolare, mentre le altre cappelle sono tutte dedicate, con titoli diversi, alla Beata Vergine. Bellissima la tela raffigurante la “Madonna del Rosario”, presente alla sinistra dell’altare maggiore ed attribuita al celebre artista napoletano Luca Giordano. Nel 1960, l’estinzione di una Congrega permise di utilizzare il relativo locale come sacrestìa e ufficio parrocchiale. Il campanile è alto circa 15 metri, per tre piani, ai quali si accede tramite una scala in ferro.
Fonte: "cardito.asmenet.it - diocesiaversa.it"
Fonte immagine: "santuariosanbiagio.it"