La chiesetta, inerpicata su una lunga scalinata, ancora conserva una statua del primo Seicento in marmo della Vergine con Bambino e due Statuette di Apostoli. Si dice che in passato più volte le popolazioni della piana si siano rifugiate quassù per scampare alle pestilenze. Ancora adesso il Martedì in Albis la gente sale per venerazione mariana alla Cappella e poi, come in una seconda pasquetta, si organizza per il tradizionale pranzo all'aperto. Nella Cappella tre preziose tele ritornano, brillanti nel colore ritrovato, dopo il recente restauro,a far bella mostra di sé alle pareti. Una più grossa con "San Francesco in meditazione", delicato dipinto di un raffinatissimo caravaggesco napoletano al momento senza nome, e un'altra più tarda con "Santa Rosa", splendida nelle chiarissime pennellate filanti,che fa coppia, sia per formato che per incorniciatura, con un "San Giacinto".
Fonte: "vicoequenseonline.altervista.org"
Fonte immagine: "giovis.com"