Il sacrario militare di Cava de' Tirreni è ospitato dal 1981 all'interno della vecchia cappella del cimitero cittadino di Cava de' Tirreni e custodisce le salme di 106 caduti delle due guerre mondiali, della guerra italo-etiopica e della guerra civile di Spagna. Al suo interno sono conservati anche corpi di decorati al valor militare. Il sacrario militare fu costruito a totale carico dell'amministrazione Abbro rispondendo al desiderio dei familiari dei caduti cavesi. Nel 1967 il grande ufficiale Salvatore Fasano, a nome di tutti i figli di Cava gloriosamente caduti in guerra, chiese al sindaco dell'epoca, attraverso una lettera aperta, la costruzione di un monumentale sacrario nel civico cimitero. Nella missiva ricordava: “È vivissima l'aspirazione della cittadinanza cavese che tutti i nostri caduti abbiano degna sepoltura in un unico monumentale Sacrario, tutti uniti e affratellati nel tempio della pace e della preghiera; tutti uniti nel culto che i vivi devono rendere ad essi, senza nessuna distinzione, fanti umili e sconosciuti, forse senza neppure un nome, o incliti soldati che si distinsero in eroiche imprese” (…) “la mia proposta è di veder presto sorgere, in quel sacro recinto (il civico cimitero) il grande mausoleo, monumento di fede e di riconoscenza ai nostri fratelli più Grandi, monito, muto e solenne a tutti, ma specialmente alle nuove generazioni, che l'ideale della Patria, dopo Dio e la Famiglia, è l'ideale più nobile e santo”. Prima della realizzazione del Sacrario Militare infatti, 32 salme di caduti cavesi della prima guerra mondiale e 7 della seconda guerra mondiale erano ospitate dal 2 novembre 1924, all'interno dell'ex Cappella votiva del Duomo di Cava de' Tirreni.
Fonte: "wikipedia.org"
Fonte immagine: "Fasano, S. (2007)"