“C’è un quartiere dove i capitoli della lunga storia di Pozzuoli si sono sovrapposti come pagine di un libro, il Rione Terra” (Alberto Angela – Superquark). L’unico luogo puteolano protagonista di tutte le evoluzioni storiche, dai primi anni della colonizzazione greca e romana fino all’epoca moderna. Secondo lo storico greco Strabone, la rocca era da considerarsi lo sbarco di Cuma e fu qui, quindi, che con ogni probabilità, nel 529 a.C. sbarcarono gli esuli dell’isola di Samo e fondarono Dicerachia, il governo dei giusti. Fu però in epoca romana che Pozzuoli e la rocca conobbero il loro periodo di maggior splendore. Pozzuoli per secoli è stato, prima della nascita di Ostia, il maggior porto di Roma e conseguentemente la città ne giovò. L’allora Puteoli venne dedotta a colonia romana nel 194 a.C. ed aveva proprio nella rocca il suo cuore pulsante. Dal 400 d.C. circa, questo angolo di città inizia a “stratificarsi”. Le culture che si sono succedute hanno costruito le loro botteghe e le loro abitazioni su quelle che un tempo erano le mura romane. L’esempio più lampante di questo fenomeno è senza dubbio la Cattedrale della città di Pozzuoli, che fu edificata proprio sulle mura del Tempio di Augusto. Fino agli anni ’60, il Rione Terra era ancora centro pulsante, per quanto popolare, della città ed il passare dei secoli avevano ormai nascosto le costruzioni dei tempi romani. Il 2 marzo del 1970, la rocca venne evacuata a seguito di uno dei frequenti sciami bradisismici della storia di Pozzuoli. Da qual momento in poi la rocca rimarrà abbandonata, fino ai primi anni ’90, quando finalmente si decide di rimettere a nuovo quello che da sempre è stato il cuore della città con una storia millenaria. Ed è proprio durante i primi lavori di ripristino che la storia romana è riaffiorata. Oggi, al di sotto del Rione Terra, c’è un intero percorso archeologico quasi perfettamente conservato, che rende l’idea di cosa era il luogo 2000 e più anni fa.
Fonte: "rioneterra.it"
Fonte immagine: "comune.pozzuoli.na.it – panoramio.com"