Il Ponte di Acquaserta, uno degli ultimi esempi di ingegneria naturalistica moderna, venne realizzato tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo da "Mastro" Giuseppe Peluso, un abile costruttore locale. L’opera semplificava molto la vita degli abitanti del territorio, soggetti alle mulattiere ed all'attraversamento del ruscello Rio Secco, nel punto più difficile del Vallone Acquaserta. Può essere usato come punto di partenza di una bella scalata che ha fine agli oltre 1000 metri s.l.m. di Valle Fredda, attraverso uno scenario suggestivo che interessa anche il tragitto storico del Maio di Sant’Antonio Abate a Quadrelle.
Fonte: "irpinia.info"
Fonte immagine: "bassairpinia.it"