Il Percorso parte dalla Fontana degli Schiavone, presso l’omonima località, che viene lasciata alle proprie spalle prendendo a destra, dove la sterrata comincia dolcemente a salire verso Monte Calvello (944 metri s.l.m.). Si entra in pieno parco eolico (Toppe Jago Resce) ed si incrocia l’antica via superiore per Isernia, proveniente dalla Daunia (Tratturo Maggiore). Proseguendo sul crinale, si godrà di una vista ad angolo giro, cogliendo così uno spettacolare panorama, fino a raggiungere il pianoro che fa da cima al Monte. Da qui si scende su un sentiero fra alberi, fino a raggiungere il sottostante viottolo, quindi un allungo su asfalto (3 chilometri) per prendere il Tratturo del Termine. Dopo circa 900 metri, in leggera salita, si costeggia la Necropoli Sannita e si continua su una agevole sterrata, fra grossi cespugli di rosa canina ed arbusti di roverelle, fino a località Monticelle, dove si incrocia di nuovo il Tratturo del Termine. Si va ancora avanti, per un ulteriore chilometro, fino al Piano delle Rose. Il tracciato procede fra alberi di pino e macchia mediterranea, su fondo erboso e quasi pianeggiante. Si raggiunge località Tufazzi-Calandroni e qui si incrocia il Tratturo dei Pioppi, che proveniva dal Sannio beneventano; proseguendo su un tratto di quest’ultimo, si raggiunge il punto di partenza, a chiudere il circuito. Quote altimetriche: minima 633 metri; massima 951 metri - Durata: 4 ore circa.
Fonte: "it.wikiloc.com"
Fonte immagine: "trionfodisapori.it"