Il Parco si estende intorno alla Villa Pignatelli. Disegnato da Guglielmo Bechi sul modello del “giardino all’inglese”, l’impianto fu sin dall’inizio assai vicino a quello attuale: attraversato da viali, ornato da una fontana e con una variegata scelta di piante disposte a ‘boschetto’. Il giardino è caratterizzato dalla presenza di essenze rare e secolari, come i grandi alberi di Araucaria excelsa all’ingresso, i lecci, i pini mediterranei, gli esemplari di Grevillea Robusta, l’imponente Ficus magnolioidesa all’entrata, la Magnolia grandiflora sul prato innanzi il fronte posteriore della casa, le numerose piante di Strelitzia augusta e di Camelia japonica, che accompagnano il visitatore lungo il viale di ingresso alla Villa. Non mancano numerosi tipi di palme, piantate in epoche successive: la Washingtoniafilifera, la Phoenix canariensis, la Phoenix dactylifera, la Phoenix reclinata, la Chamaeropshumilis. Nella parte Nord del giardino si trova la Palazzina neoclassica, attualmente utilizzata per piccole esposizioni fotografiche, incontri di lettura e laboratori didattici. La parte inferiore, adiacente all’ex spazio dedicato al tennis, forse era in origine adibita a spogliatoio, mentre, nella zona superiore, la Serra in vetro e ghisa costituiva lo spazio dove la Principessa si dedicava alla coltivazione delle orchidee. Orario di apertura: tutti i giorni, dalle 8:30 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 16:00); chiuso martedì. Costo di ingresso: € 2.00 (previste agevolazioni).
Fonte: "polomusealecampania.beniculturali.it"
Fonte immagine: "panoramio.com"