Il Parco occupa un’area estesa, pari a 28 mila metri quadrati del quartiere di Secondigliano. Caratterizzato da una cospicua presenza di alberature d’alto fusto, che creano particolari zone d’ombra lungo le quali sono distribuite le panchine per la sosta, il Parco è ben articolato e presenta inoltre un’area per il gioco, un campo di calcetto e un piccolo campo di basket. Inizialmente era conosciuto come “Parco del Cassano”, perché sito nella via Cassano. In seguito è stato intitolato alla giovane Emilia Laudati, una ragazzina di soli 13 anni che perse la vita in un’esplosione avvenuta al quadrivio di Secondigliano, nel 1996.
Fonte: "studentadvisor.it"
Fonte immagine: "unavocepersecondigliano.blogspot.it"