Il Parco Archeologico-Ambientale del Pausilypon si estende dal promontorio di Trentaremi al vallone della Gaiola. Vi si può accedere attraversando la Grotta di Seiano e si possono ammirare, su questa vasta area situata a picco sul mare e immersa in una delle atmosfere più suggestive del Golfo di Napoli, i resti della villa del Pausilypon (dall’etimo greco “che libera dalle preoccupazioni”), fatta erigere e così chiamata, nel I secolo a.C., dal Cavaliere romano Publio Vedio Pollione, discusso e ricco personaggio di origine libertina, consigliere economico di Augusto nella riorganizzazione della provincia dell’Asia, il quale alla sua morte lasciò all’Imperatore tutte le sue proprietà. Il complesso è arricchito da un Teatro Romano, l’Odeion ed alcune sale di rappresentanza, le cui strutture marittime fanno oggi parte del limitrofo Parco Sommerso di Gaiola, su cui si affacciano i belvedere a picco sul mare. Esso rappresenta uno dei primi esempi di villa costruita adeguando l'architettura alla natura dei luoghi comprendendo, oltre alla parte abitativa, impianti termali, giardini, quartieri per gli addetti ai servizi, aree per gli spettacoli, e verso il mare le strutture portuali con gli edifici connessi e il complesso sistema di peschiere ancora ben conservato.
Fonte: "areamarinaprotettagaiola.it"
Fonte immagine: "artbonus.gov.it"