L’edificio, realizzato nel XVIII secolo probabilmente da Pompeo Schiantarelli, fu dimora del primo Principe di Arianello, Augusto Monaco, Duca di Longano e Barone di Lapio. La facciata presenta numerosi busti e teste, decorazioni inserite all’interno di medaglioni che, insieme a dei timpani spezzati, sormontano tutti i balconi. Il portale d'ingresso è basso, con una cornice in piperno semplice; attraverso un atrio, anch’esso decorato con nicchie e busti, comunica con il piccolo cortile in cui si trovano: sulla sinistra, una fontana incastonata tra lesene e sormontata da un timpano nel quale è inserito lo stemma di famiglia, il quale si trova al di sopra di una testa di satiro, la cui bocca è utilizzata per la fuoriuscita dell’acqua; a destra, un’altra fontana, con un gruppo marmoreo rappresentante un putto, e (probabilmente) Venere ed Adone. Nella scenografica scala aperta a tre rampanti, sono presenti altri stemmi, sculture ed elementi plastici.
Fonte: "I palazzi di Napoli"
Fonte immagine: "napoligrafia.it – panoramio.com"