L’Oasi Le Mortine ha un’estensione di 25 ettari ed al suo interno ci sono sentieri natura, capanni per l’osservazione della fauna, uno stagno didattico, un giardino botanico ed aree per la sosta dei visitatori. L’intero comprensorio è da considerare, sia dal punto di vista storico che paesaggistico, il limite settentrionale della Reale Caccia Borbonica di Torcino e Mastrati. Nel Centro visite una proiezione illustrerà le caratteristiche ambientali della valle del Volturno. Il percorso natura è facilmente accessibile e privo di asperità; da un sentiero laterale segnalato si raggiunge l’osservatorio per la fauna acquatica. Da qui, dopo aver attraversato una piccola radura che lascia spazio ad un pittoresco stagno didattico e alla visita alle arnie didattiche, ci si immerge nel lussureggiante bosco idrofilo, dominato da altissimi pioppi ed ontani e da un sottobosco dove le lianose, abbarbicate sui tronchi, creano una ragnatela a maglie fittissime. Una puntata ad un braccio del Volturno, che serpeggia avvolto a galleria nella coltre boschiva, e si fuoriesce dal bosco mantenendosi lungo il suo perimetro. Dopo essere rientrati di nuovo nel bosco, in un’area caratterizzata da alberi vetusti, ci si ricongiunge al punto di partenza. A pochi chilometri da Venafro, inoltre, sulla via che porta alla Cattedrale, è possibile percorrere un itinerario alquanto suggestivo, attraverso una stradina che si snoda tra ulivi secolari e terrazzamenti.
Fonte: "iserniaturismo.it"
Fonte immagine: "italianbotanicalheritage.com"