Esempio di rara bellezza architettonica del XVI secolo, con bellissimo giardino vanvitelliano annesso, il Palazzo Ducale appartenne agli Spinelli, ai Cattanei, agli Orsini ed ai Colonna. Conservato egregiamente fino alla morte del suo ultimo proprietario, il Conte Alvaro Alvarez De Toledo, fu danneggiato dal sisma del 1980, poi ristrutturato alla fine del 1990 e nel 2015 aperto al pubblico. Oggi (2016) è di proprietà del Comune di Avella, e sede del Museo Archeologico. Detto anche Palazzo Feudale o Palazzo del Principe Colonna Foria, l'edificio ha pianta longitudinale e presenta ai lati due torrette. Il primo nucleo, che si affaccia sull'attuale piazza Municipio, fu costruito nel '500 dai Colonna; intorno al 1730 fu ristrutturato, con l'aggiunta di una facciata interna e due corpi di fabbrica laterali a chiudere un cortile che, al tempo stesso, si affacciano su un giardino storico all'italiana. Altri interventi seguirono dopo il 1730 ed interessarono la sistemazione dello scalone con decorazioni a stucco e l'abbellimento di alcune sale con affreschi. Nel Museo sono esposte le testimonianze dei primi insediamenti abitativi lungo l'alto corso del fiume Clanio, poi i corredi funerari relativi alla necropoli, reperti di aree sacre di Seminario e Campopiano. Interessanti sono i vasi ceramici dipinti, l'iconografia sacra e le iscrizioni pubbliche. Infine, in piazza Municipio, si trova uno dei quattro cippi onorari, testimonianza dell'importanza di "Abella" in periodo romano. Su uno di questi, dedicato a Lucio Egnatio Invento, che ottenne la ripresa dei giochi gladiatori, è schematizzata l'immagine dell'anfiteatro.
Fonte: "bellezzemandamentali.jimdo.com"
Fonte immagine: "ilgiornalelocale.it"