La storia dell'isola di Capri, a partire dalla sua formazione geologica fino alle ipotesi sulla sua proiezione futura, il tutto a due passi dalla "Piazzetta". Il Centro Caprense Ignazio Cerio è il polo museale fondato nel 1949 dall’Ingegnere Edwin Cerio, scrittore e naturalista, e da Mabel Norman, pittrice americana. Il Centro accoglie oltre 20000 reperti naturalistici e archeologici, quasi per la maggior parte di Capri, ed è per metà Museo e per metà Biblioteca, la quale custodisce documenti, carte geografiche e fotografie che raccontano l’isola. Passeggiare tra le quattro sale del Centro è come fare un viaggio in un passato lontanissimo: ci sono le rocce e i fossili che hanno costituito Capri e la fauna dei grandi mammiferi scoperta durante in lavori di scavo (1905) dell'Hotel Quisisana. E poi c’è un raro esemplare di Lucertola Azzurra, che vive esclusivamente sui Faraglioni di Capri, ed ancora i reperti archeologici greci e romani trovati nelle tombe e nelle ville imperiali dell'isola. Al termine della visita al Museo è possibile affacciarsi dalla terrazza di Palazzo Cerio, dalla quale scattare foto panoramiche dell’isola, del Golfo di Napoli e della celeberrima Piazzetta di Capri (Piazzetta Ignazio Cerio). Infine, il Centro Caprense ospita ogni anno Premi Nobel e organizza numerosi laboratori e visite guidate.
Fonte: "capri.it"
Fonte immagine: "centrocaprense.org"