Il Museo etnomusicale I Gigli di Nola nasce il 2 maggio 2000, con delibera dell’Associazione culturale no profit Extra Moenia. L’idea si innesta in un percorso globale, già intrapreso dall’associazione, di rivalutazione e tutela di uno dei maggiori beni immateriali italiani: la Festa dei Gigli di Nola. A novembre del 2000, infatti, Extra Moenia ha proposto la Festa di Nola ad essere proclamata da parte dell’UNESCO capolavoro del patrimonio orale e intangibile dell’umanità. Finalità del Museo è tutelare e promuovere la conoscenza dell’aspetto etnomusicale della festa nolana, e, più in generale, dell’agro nolano, del Sud Italia e dell’area mediterranea. Il Museo nasce e si articola nella duplice versione di Museo virtuale e Museo reale. Uno, visitabile e fruibile da ogni parte del mondo al sito www.giglidinola.it; l’altro aperto al pubblico presso la sede di Via S. Felice in Nola al n° 43 , ove un tempo era situata una delle porte di accesso alla antica Chiesa di San Paolino. Il luogo prescelto trasuda storia ed antiche memorie. Da qui, infatti, come informa lo storico Ambrogio Leone nel suo De Nola (1514), partivano le antiche celebrazioni per la festa del santo, ed oggi, da qui riparte un luogo di tutela e di valorizzazione di una tradizione folkloristica amata e conosciuta in tutto il mondo. Ai Nolani e a quanti credono nell’alta dignità sociale e civile di questi luoghi, da troppi anni dimenticati, l’impegno di farli rinascere e di riconsegnarli intatti alle nuove generazioni.
Fonte: "giglidinola.it"
Fonte immagine: "visititaly.it"