Nei locali di Casa Houston, ubicati in piazza Sanità nei pressi dell’impianto di captazione del fiume Sele, è possibile visitare il Museo delle Acque di Caposele, che raccoglie testimonianze della storia dell’Acquedotto Pugliese e mira a mettere in evidenza (in una chiave didattica che ben si presta ad una fruizione collettiva) l’importanza dell’acqua come risorsa insostituibile. Sono esposti una serie di pannelli grafici e fotografici, alcuni modellini e reperti storici che traducono la storia della costruzione dell’opera, le tecnologie sperimentate e le trasformazioni subite dal territorio dovute all’integrazione delle infrastrutture acquedottistiche e, in parallelo, raccontano l’evoluzione, anche socioeconomica, di tutti i territori interessati dall’evento. Le immagini dell’epoca trasportano il visitatore nei vari luoghi del tracciato originario e gli mostrano come fosse Caposele prima delle captazioni, in quali condizioni e con quali tecnologie si è riusciti a costruire quella che venne definita “...l’opera di cui il mondo non ricorda l’eguale”, quali cambiamenti ha apportato ed ancora apporta alle comunità pugliesi e non solo. L’edificio ospita anche il CE.AG.G. (Centro di Aggregazione Giovanile), la biblioteca comunale e la Porta dell'Anima del Parco Regionale Monti Picentini, con attrezzature e cartografie che saranno a disposizione di chi vorrà visitare questo versante del territorio dei Monti Picentini, per illustrare i percorsi ed i luoghi di maggiore pregio storico-architettonico della zona.
Fonte: "caposeleturismo.it"
Fonte immagine: "caposeleturismo.it"