Il Museo del Corallo è inserito in uno dei luoghi più belli e prestigiosi di Napoli, la Galleria Umberto I, ed è nato dalla volontà della famiglia Ascione di ripercorrere la storia dell’azienda attraverso l’esposizione di documenti originali e delle più significative creazioni dall’Ottocento fino al contemporaneo. L’attività cominciò, nel 1855, a Torre del Greco grazie a Giovanni Ascione, che assieme ai suoi dieci figli riuscì a far conoscere il marchio tanto da meritare numerosi riconoscimenti internazionali e da divenire fornitore della famiglia reale. Lo spazio museale è articolato in due sezioni: nella prima, di tipo didattico, sono presentati rami di corallo di diversa provenienza e tipologia, gli antichi sistemi di pesca, gli antichi utensili per la lavorazione, numerose collane nei vari tagli e stili, i mercati ai quali erano e sono destinate. Uno spazio è dedicato anche alla lavorazione del cammeo: le conchiglie, gli strumenti, le fasi di lavorazione, gli oggetti finiti danno al visitatore un quadro completo ed esaustivo di questa particolarissima arte. La seconda sezione è riservata alla gioielleria: sono in mostra più di 300 oggetti in corallo, cammei, pietra lavica, testimonianze di una rara e raffinata produzione che va dagli inizi del XIX secolo agli anni ’60 del secolo scorso. Il percorso è corredato da una ricca documentazione cartacea e fotografica. Accesso solo con visita guidata e su prenotazione. Tel.: 081411300. Orario: lunedì 16:30-19:30; da martedì a sabato 10:30-13:00 e 16:30-19:00; domenica chiuso.
Fonte: "campaniartecard.it"
Fonte immagine: "campaniartecard.it"