Nei locali restaurati dell’ex casa canonica e del vecchio municipio c’è oggi il museo di civiltà contadina che raccoglie le testimonianze della vita e del lavoro della gente di Roscigno: circa cinquecento pezzi ordinati secondo i temi dei cicli lavorativi specifici della zona e organizzati in moderni criteri espositivi. La raccolta è attualmente divisa in sei sale, ciascuna dedicata ad uno o più aspetti della cultura popolare locale: il ciclo della vite e del vino, il ciclo dell’olivo e dell’olio, l’allevamento e la produzione del formaggio, la lavorazione dei campi, il ciclo del grano, l’aratura, la mietitura e la trebbiatura, il trasporto, la lavorazione della lana, la produzione del pane, la casa. I vari processi produttivi vengono mostrati ai visitatori nelle successioni delle stanze, con l’integrazione di immagini fotografiche, didascalie, grafici, mappe e documenti storici. Il museo conserva una buona collezione di fotografie storiche, un piccolo archivio storico, fotografico e video-fotografico moderno per i documenti sonori e per la memoria delle attività lavorative e gli ambiti di vita quotidiana tradizionali in via di sparizione.
Fonte: "roscignovecchia.it"
Fonte immagine: "ecampania.it"