Con l’ideale della vita monastica nel cuore, due presbiteri della Chiesa di Napoli, Padre Fabrizio Cristarella Orestano e Padre Gianpiero Tavolaro, iniziarono nella seconda metà degli anni ’90 una ricerca nel discernimento sulla volontà di Dio nella loro vita. Al suo termine, fu necessario trovare un luogo che corrispondesse alle esigenze di una vera vita monastica, quasi “ai margini della città”, sulla soglia del “deserto”. Dopo anni di ricerca all’interno della Diocesi napoletana, si è dovuto prendere atto dell’impossibilità di trovarvi un sito adatto, sia per le insufficienti possibilità economiche, sia per la configurazione del territorio diocesano quasi del tutto urbanizzato. Quindi cominciò altrove la medesima ricerca; il criterio seguito fu quello di orientarsi alle Diocesi più vicine, per rimanere in qualche modo nella Metropolia napoletana, fino ad approdare nell’aprile 2005 nella Diocesi di Alife-Caiazzo, nel Comune di Ruviano, ove, al termine di oltre un anno di trattative, fu acquistato il sito che era apparso idoneo alla edificazione del Monastero. L’acquisto fu possibile grazie ad una donazione ricevuta da una Congregazione di Suore, che ha coperto gran parte dell’importo. Era una casa rurale fatiscente, immersa nel verde, con circa tre ettari di terreno. La prima pietra è stata posta l’8 ottobre 2007; oggi (2017), non tutto è ancora pronto, ma lo sono la cappella, la biblioteca, i refettori, gli ambienti di comunità e quelli per i servizi. Tre sacerdoti amici e fratelli hanno donato al Monastero di Ruviano l’altare, l’ambone ed il tabernacolo. Per l’arredamento interno qualcosa è già stato fatto, per “l’ordinario” ci si affida alla Provvidenza.
Fonte: "monasterodiruviano.it"
Fonte immagine: "lavocedelsanto.altervista.org"