Stupendo borgo marinaro di Sorrento, la Marina Grande, nel corso degli anni, ha subìto una lenta ma gradevole evoluzione. Pur rimanendo la zona residenziale di tante famiglie che dalla pesca ricavano la propria fonte di reddito, infatti, la zona si è trasformata in uno delle più accoglienti località turistiche della Penisola Sorrentina. Uno dei sui punti di forza è sicuramente la posizione: dalla Marina Grande di Sorrento, infatti, si possono ammirare il Golfo di Napoli, il Vesuvio, la costa del Capo di Sorrento (che si estende fino alla zona dei bagni della Regina Giovanna) ed un caratteristico scorcio del costone tufaceo, tipico della Penisola Sorrentina. Non è un caso, quindi, se essa si sia rivelata come scenario ideale per le riprese di film più o meno famosi; tra questi figura certamente “Pane, Amore e...”, che fu largamente ambientato proprio alla Marina Grande di Sorrento (nel 1955) e che vide stelle del calibro di Sofia Loren, Vittorio De Sica e Dino Risi trasformarsi quasi in “persone di casa”. In un certo senso, è stata proprio questa pellicola cinematografica – che ha riscosso particolare successo – a determinare una metamorfosi e lo sviluppo sempre crescente di attività collegate alla ristorazione, alla balneazione e, più in generale, allo svago. Oggi, i ristoranti della Marina Grande di Sorrento sono tra i più frequentati della Costiera Sorrentina, non solo perché consentono di poter godere di magnifici panorami e dello stretto contatto con le onde del mare, ma anche perché capaci di proporre pietanze assolutamente squisite. Anche gli stabilimenti balneari della Marina Grande di Sorrento risultano in grado di esercitare un significativo fascino agli occhi dei turisti. L’abitato, sebbene per il passato non sia stato al centro di grandi attenzioni, risulta assolutamente grazioso ed armonioso ed è costantemente oggetto di particolari cure: l’architettura è quella tipica dei borghi marinari dell’Italia Meridionale. Chiamata ad assolvere, fin da tempi antichissimi, alla funzione di principale punto di ingresso a Sorrento dalla parte del mare, la Marina conserva ancora oggi una delle porte di epoca romana, che consentiva l’accesso in città. Si tratta di uno spaccato archeologico – al centro di recenti restauri – che è ben conservato e che si caratterizza soprattutto per la sua strutturazione “a doppia porta”. La prima domenica successiva al 26 Luglio, giorno di Sant'Anna, già nell'antichità si celebrava a Marina Grande una caratteristica festa popolare, che durava tutta la notte. Le barche giungevano qui per gustare a bordo tipici piatti locali, mentre a terra la festa aveva luogo con canti e balli folcloristici. Oggi, la festa di Sant'Anna continua ad essere celebrata ed animata dal bagliore e dal frastuono di fuochi pirotecnici che esplodono sul mare, che richiamano un numeroso e partecipe pubblico.
Fonte: "ilmegliodisorrento.com"
Fonte immagine: "fotoeweb.it - hoteldelmare.com"