In occasione del primo centenario del dogma dell’Immacolata Concezione, il 1954 fu proclamato Anno Giubilare Mariano da Papa Pio XII. In quell’anno la comunità lionese, sotto la promozione fattiva di Padre Geremia Parlati, assunse l’iniziativa di edificare un monumento alla Madonna. Commissionato a Carrara alla mano di un artista dell’epoca, si decise di inserire il monumento nel contesto del giardino pubblico, di recente impianto. Infatti, negli anni del ventennio, in occasione della annuale ricorrenza della “Festa degli alberi”, era stata promossa una piantumazione in quello che divenne il Viale IV novembre. La statua fu completata verso la fine del 1955 e impiantata nel luogo designato solo nel corso del 1956. Il terremoto del 23 novembre 1980 scosse profondamente il monumento: la testa andò completamente in frantumi, il drappeggio restò menomato in più parti, le mani furono gravemente danneggiate. Nel corso del 1988-89, un’azione di sensibilizzazione portò al restauro di quello che restava del monumento. Purtroppo, il lavoro svolto non ebbe un grande esito artistico ma fu, in ogni caso, una restituzione di memoria. Negli anni 2001-02 fu rimosso tutto il monumento, ed anche il basamento, per far luogo al rifacimento del Viale IV novembre, restituito nella forma attuale. Quella statua fu sottoposta alla valutazione di esperti artigiani di Carrara per la valutazione della struttura lapidea; il responso fu impietoso. Alla ripresa dei lavori della Piazza si decise, di concerto tra il Comune, la Direzione dei Lavori e l’Autorità Religiosa, di commissionare un nuovo monumento. In un monolito di marmo di Carrara torna la statua della Madonna, restituita alla devozione dei fedeli e alla memoria di tutti i lionesi nella forma di un prezioso impianto, opera dello scultore Alessandro Mosti da Carrara, installata su piedistallo originale in parte recuperato. Il monumento è stato benedetto il 12 settembre 2015.
Fonte: "irpiniapost.it"
Fonte immagine: "tusinatinitaly.it"