Sono ubicate al di sotto del centro storico, si sviluppano su più livelli e sono intercomunicanti. Vengono fatte risalire all'epoca bizantina (IX-X secolo), presentando le bocche d'ingresso rivolte verso est, anche se l'origine è probabilmente assai più remota. Non è possibile accedervi liberamente, essendo chiuse a chiave e visitabili previa prenotazione ed accompagnamento da parte di una guida locale. Nel corso del tempo hanno visto mutare la destinazione d'uso: rifugio, dimora, cantina, deposito, granaio, trappeti (frantoi per la molitura delle olive), stalla. Ancora oggi (2016), alcune grotte vengono utilizzate per l’essiccazione dei formaggi.
Fonte: "comunezungoli.it"
Fonte immagine: "trionfodisapori.it"