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La cavalcata di Sant'Anna

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La cavalcata è un’antica tradizione folkloristica-religiosa che si tiene ogni anno, l’ultima domenica del mese di luglio, ed è anche un’occasione di rinsaldo dei vincoli di amicizia con i paesi confinanti. Tutto comincia alle prime ore del mattino quando, partendo dalla Casa Comunale, un corteo equestre con in testa il Sindaco, seguito da Consiglieri comunali e vari cavalieri provenienti anche dai paesi vicini, tutti vestiti con costumi d’epoca medioevale, si porta presso la “Chiesetta del Cemeterio” (Chiesa di San Vincenzo), per compiere i rituali tre giri attorno ad essa (per tradizione, solo dopo aver effettuato il primo giro, i cavalieri possono iniziare il lancio dei confetti). Successivamente, procedendo al passo, il corteo percorre le strade del paese dove tutte le porte delle abitazioni vengono aperte per ricevere i confetti lanciati dai cavalieri. Terminato il passaggio attraverso il centro storico, esso scende a valle costeggiando il fiume Calore e, rasentando il Ponte romano detto di Annibale, risale sul poggio ove è situata la Chiesa di Sant’Anna. I cavalieri, accolti dagli applausi e dalle grida di gioia della folla convenuta, per tre volte girano intorno alla Chiesa, passando con agilità fra i numerosi pellegrini accorsi, vi entrano e vi escono attraverso le porte laterali lanciando a piene mani grandi quantità di confetti sia sull’altare dove si trova la Statua della Santa, sia sui fedeli in segno di speranza e di abbondanza. I confetti, associati al culto della Santa, sono considerati apportatori di fertilità e miracolosi per la salute delle donne: per questo è frequente incontrare donne incinte, pronte a raccoglierli a terra e a mangiarli. Si racconta che l’istituzione della festa sia dovuta al miracolo ottenuto da un Cavaliere che, per intercessione di Sant’Anna, avrebbe ottenuto un figlio maschio dalla moglie sterile. Il suo pellegrinaggio dalla Santa per ringraziarla della grazia ricevuta si sarebbe accompagnato ad elargizione di monete d’oro e d’argento alle genti del luogo.
Fonte: "comune.sanmangosulcalore.av.it - viaggioinirpinia.it"
Fonte immagine: "avellino-calcio.it"

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