Il Monte Gauro, con la sua massima quota posta a 342 metri s.l.m., è il più alto vulcano dei Campi Flegrei; il suo nome, in greco, significa “maestoso”. Il cratere del Gauro è strutturato in due distinti settori, separati da una marcata sella: il Monte Sant'Angelo a Nord e il Monte Barbaro a Sud. Lungo il percorso (in senso antiorario) si troveranno numerosi ruderi di antiche strutture abitative, cisterne sotterranee per la raccolta dell'acqua di epoca romana, l’Eremo e la statua di Sant’Angelo, numerosi punti panoramici che permetteranno una visione completa dei Campi Flegrei, del litorale Domizio, del Golfo di Pozzuoli e del Golfo di Napoli, e una piccola grotta artificiale frutto di una modesta cava di estrazione del tufo. Per quest'ultima si raccomanda estrema attenzione, per la disastrata condizione statica evidenziata dalle numerose fratture che attraversano tutta la latomia. Prestare attenzione anche alla piccola colonia di pipistrelli che è solita dimorare al suo interno. Lunghezza del percorso: circa 6 km – Difficoltà: media.
Fonte: "napoliunderground.org"
Fonte immagine: "panoramio.com"