Il lavoro incessante della natura, da 35 milioni di anni, ha creato quella che oggi è una magica esperienza alla portata di tutti: le Grotte dell’Angelo a Pertosa. Il sito delle Grotte dell’Angelo attrae ogni anno migliaia di visitatori, che scelgono questo luogo per diversi aspetti che vanno dall’interesse naturalistico, speleologico a quello archeologico, contribuendo a renderlo uno dei siti più importanti della Penisola. Oggi è possibile seguire ed ammirare i tragitti che si snodano per circa 3000 metri sotto l’imponente mole del massiccio degli Alburni. Il tratto iniziale delle Grotte è invaso dalle acque del fiume Negro, un fiume proveniente dalle più recondite profondità, che offre un affascinante ed inconsueto viaggio in barca fino a raggiungere un piccolo approdo dal quale ci si inoltra nelle viscere della terra, immersi in un silenzio magico, laddove luci ed ombre si incontrano e si confondono in un gioco sempre nuovo, rimanendo incantati dallo scrosciare della grande cascata naturale. L’ambiente è surreale, cunicoli, gallerie e caverne si aprono dinanzi all’occhio del visitatore che indugia sulle superfici circostanti, scoprendo come gruppi di stalattiti e stalagmiti si modellano di volta in volta in forme misteriose, cui spesso la fantasia ha assegnato un nome. Immaginare soltanto il tempo che impiega una stalattite o una stalagmite per crescere di un solo centimetro dà l’idea dell’enormità del miracolo che la natura ha compiuto e continua a fare ancora oggi. Sono previsti diversi percorsi, che permettono a tutti di visitare zone diverse delle Grotte con modalità differenti, a seconda del tipo di interesse, godendo di una temperatura interna costante tutto l’anno di 16° Celsius, con la serenità di essere sempre accompagnati da personale esperto.
Fonte: "grottedellangelo.sa.it"
Fonte immagine: "comune.auletta.sa.it"