Praticata nel tufo a colpi di piccone da alcuni Monaci Basiliani, sfuggiti alla persecuzione dei feroci iconoclasti ed approdati a Calvi dall'Oriente, la Grotta si trova a poca distanza dalla Cattedrale romanica. Di forma rettangolare, presenta all'interno resti di un antico altare ed alcune pitture di Santi, anteriori al secolo XII. La devozione popolare la denominò “Grotta dei Santi” sia per la sacralità dell'ambiente in sé, sia per la vita santa, rigida e austera dei Monaci che l'abitavano. Alcuni affreschi, sfigurati o trafugati, sono stati in parte recuperati. Trattasi di semplici scene fatte dipingere dalla pietà dei fedeli; tra i soggetti, vi sono San Michele e la Madonna in trono con il Bambino, oltre al miracolo di San Silvestro, con il Santo che respinge nell’antro il dragone infernale, simbolo dell’idolatria. Alcuni di essi sono conservati presso la Soprintendenza ai Beni storici e Culturali di Caserta.
Fonte: "cattedrale-calvirisorta.com"
Fonte immagine: "flickr.com"