La fontana in pietra lavorata sapientemente, fu commissionata nel 1612 dall’allora Signore di Trevico, Ferdinando Loffredo. Viene detta “Tre Cannelle” poiché l’acqua sgorga dalle bocche di tre facce, ognuna con un'espressione diversa dall'altra (una sorride, un'altra è triste, l'altra ancora sembra adirata). La fontana presenta una lapide, suddivisibile in tre sezioni, che in breve sintetizza la storia del borgo: una prima, in cui compare l'immagine di San Sossio Martire; una seconda, in cui figura lo stemma nobiliare dei Loffredo; una terza, su cui è incisa una scritta in latino dove si legge che San Sossio Martire protegge il borgo dal cielo, che il Feudatario Loffredo sarà ricordato come beato nell'anno 1612, ed infine si invita il viaggiatore a fermarsi a bere l'acqua fresca della fontana.
Fonte: "terrenet.it"
Fonte immagine: "carife.eu"