Quasi certamente, la Fontana fu costruita congiuntamente al Castello dai feudatari Cavaniglia: si ha notizia della sua esistenza fin dal 1487. Sulla facciata, su una pietra murata e al di sopra delle cannelle, compaiono gli emblemi congiunti dei Cavaniglia, degli Orsini e dei Caracciolo. Successivamente, sulla Fontana fu costruita una Torre con Orologio e se ne ha notizia fin dal 1614. All’inizio dell’Ottocento, venne sopraelevata per iniziativa del Sindaco del tempo, Francesco Saverio De Rogatis, il quale vi fece apporre una frase di Orazio: “L’anno e l’ora che rapisce l’almo giorno ammoniscono a non sperare cose immortali”. Nel 1957, fu ulteriormente sopraelevata con la collocazione dei quadranti, su tutte e quattro le facciate. Il piazzale davanti alla Fontana era l'antico centro del paese. Sul lato Ovest c'è una suggestiva pianta di carpino, del 1700, sorta nel muro.
Fonte: "prolocobagnoli-laceno.org"
Fonte immagine: "grantourinirpinia.it"