Il Faro di Punta Imperatore, uno dei più importanti del Mediterraneo e il più grande dell'isola tuttora in attività, merita una visita per ammirare panorami sublimi, con una straordinaria vegetazione cresciuta a picco sul mare. Il Faro ha anche una piccola storia con tragedia da raccontare: alla fine degli anni 30, qui muore fulminato il guardiano. Sono anni difficili, la tecnologia è inesistente sull’isola, molto più selvaggia di adesso. La morte del guardiano del Faro giunge all’orecchio della moglie solo la mattina dopo. Lucia Capuano (detta Lucì) ha trenta anni e sette figli. Corre al Faro a piangere il corpo morto del suo Francesco (detto Francesco ’a lanterna). Lei è sola, povera, vedova e sono gli anni della Guerra. Ma Lucì non si perde d’animo e chiede alle autorità di prendere l’incarico del marito. In un’epoca dove le pari opportunità erano sconosciute, una donna, Lucia Capuano, diventa guardiana del Faro.
Fonte: "isoladischia.net"
Fonte immagine: "vesuviolive.it"