Il Duomo di Santa Maria della Pace ha visto la sua prima pietra nel giugno del 1564, ed è stato completato più di un secolo dopo. Lo sforzo quindi che gli abitanti di Campagna fecero per la realizzazione della nuova cattedrale fu enorme. Nelle murature furono impiegati i materiali di antichi edifici romani. Nel sottosuolo vi sono i resti di un antico cimitero. Il Duomo di Santa Maria della Pace fu consacrato solennemente nel 1683 e le rifiniture e le decorazioni richiesero un tempo ancora più lungo di quello dedicato all’edificazione protraendosi fino al secolo scorso. Tra le opere più importanti che si conservano nella cattedrale di Campagna ricordiamo il maestoso organo e il pulpito in marmi policromi del XVIII secolo, la statua di Santa Maria della Pace in pietra del XV secolo, una Madonna con Bambino in legno del XIV secolo ed un Crocifisso ligneo del XVIII secolo, realizzato a Roma. All'esterno spicca la facciata in stile tardo rinascimentale che riflette, con le sue tre aperture, le navate interne e presenta sulla sommità un timpano che viene raccordato al resto della facciata con due ampie volute laterali. Il campanile del Duomo di Santa Maria della Pace con i suoi sette piani fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1694 e fu quindi in parte ricostruito. I prospetti laterali sono ritmati da grossi finestroni sormontati alternativamente da timpani triangolari e semicircolari e al di sotto di questi troviamo delle finestre circolari.
Fonte: "turismoinsalerno.it"
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