Situata in Via Piano, risale agli inizi del XVII secolo. E' una croce di pietra posta su di una colonna, alla cui base presenta quattro belle sculture raffiguranti angeli angolari scolpiti in rilievo. Narra la leggenda che Filomena Pennacchio, compagna del "Terrore della Baronia", il brigante-capo Giuseppe Schiavone, danneggiò i volti degli angeli per sfogare la rabbia relativa ad un'azione illegale non andata a buon fine.
Fonte: "irpinia.info"
Fonte immagine: "carife.eu"