La costruzione fu iniziata nel 1589 su iniziativa dell'Università di Atripalda e con il contributo della famiglia Caracciolo, in onore di San Giovanni Battista. Gran parte del complesso poggia su fondamenta di epoca romana, forse sulle rovine di un tempio pagano. Dal 1670, per decisione papale, il Convento venne assegnato ai Frati Minori Scalzi, la cui devozione per San Pasquale finì per dare il nuovo nome. Tra la fine del '600 e l'inizio del '700, furono innalzati dei piani fino a formare un quadrilatero, con all'interno un chiostro con giardino. Nel 1700, la Chiesa fu completamente rinnovata nelle forme ora riconosciute.
Fonte: "prolocoatripalda.it"
Fonte immagine: "irpinianews.it"