La Chiesa del Monastero di San Gabriele assunse il titolo di Santa Placida per la presenza della reliquia della Santa. All'interno, presenta quattro false cappelle nell'aula unica e decorazioni sobrie in linea con i principi del tardobarocco. Altri elementi particolari sono i coretti e i matronei. Ricordato per i contatti presi nel 1761 da Luigi Vanvitelli (probabilmente fece da supervisore al rifacimento generale) con le Carmelitane scalze che vi avevano sede, il Complesso è stato di recente restaurato. Articolato intorno ad un cortile, esso presenta un portale lapideo e finestre con cornici a stucco, i cui disegni sono peculiari della temperie barocca sviluppatasi a Napoli ed a Capua nei secoli XVII e XVIII. Elemento di pregio è il campanile, realizzato quasi sicuramente da Luigi Vanvitelli. Il Convento, a sinistra della Chiesa, è adibito a Pretura e presenta una facciata settecentesca, proprio come il tempio. Il primo impianto fu fondato da Angiola Marrapese; al 1734 risale una sostanziale trasformazione dell'insieme conclusasi nel 1756.
Fonte: "comunedicapua.it"
Fonte immagine: "capuatour.altervista.org"