La Chiesa Valdese di Napoli (cristiana evangelica protestante) nasce nel Medioevo, come movimento che richiamava alla povertà, alla semplicità e alla coerenza evangelica. Nel 1532, aderisce alla Riforma protestante di Lutero e Calvino. Elementi caratteristici della vita ecclesiale della Comunità valdese sono la mancanza di immagini nei templi, il matrimonio dei pastori, la comunione con il pane ed il vino, il rifiuto delle reliquie, la visione della comunità cristiana come incontro e comunione dei credenti più che come organizzazione strutturata gerarchicamente, una impostazione di vita che risponde ad una sensibilità di tipo democratico e non clericale. I valdesi affermano che tra Cristo e la comunità di credenti non ci sono forme di autorità intermedia; il popolo dei credenti è chiamato a vivere la sua fede avendo la certezza che il Signore lo guida mediante il suo Spirito. Momento centrale della vita comunitaria è il culto domenicale, con la predicazione dell’evangelo, a cui segue spesso la celebrazione della Santa Cena. La predicazione è in genere affidata ai pastori che hanno compiuto studi di teologia, ma spesso e nei gruppi di credenti della diaspora sono i predicatori laici ad assumere il compito della riflessione biblica.
Fonte: "napolivaldese.it"
Fonte immagine: "it.wikipedia.org"