Accedi o Registrati
Pubblica gratis
  • Home
  • About us
    arrow_drop_down
    • Team
    • Privacy Policy
    • Terms
    • Contattaci
  • Come funziona
    arrow_drop_down
    • Come funziona
    • Come registrarsi
    • Per le aziende
    • Per le attrazioni
  • English
  • Italian
Pubblica gratis

Chiesa Santa Maria di Costantinopoli

  • Descrizione
  • Avvia navigatore
  • Salva
  • Condividi
  • Segnala
Descrizione

Sita all'ingresso di via Costantinopoli, imbocco del tratto Nord di piazza Cavour, la Chiesa racconta la tendenza cinquecentesca di idealizzare piccole oasi sacre. Si presenta a navata unica, con una serie ben disposta di cappelle laterali che coronano lo stupendo altare maggiore occupante tutta l'area del coro, arricchito dalle statue di San Rocco e San Sebastiano, ed al centro la miracolosa immagine di Santa Maria di Costantinopoli, opera di Cosimo Fanzago. In realtà, essa un tempo disponeva di una struttura simile a tutte le altre chiese di fattura tardo manierista, quindi almeno a tre navate. E a ben guardare la sua facciata, determinata da due paraste in pietra laterali con capitelli corinzi, impreziosita da decorazioni marmoree del carrarese Costantino Marasi, presenta ancora oggi tre diversi ingressi, all'estremità di otto scalini in piperno grigio vesuviano ed un nono ottenuto col marmo. L'interno fu decorato da Domenico Antonio Vaccaro, con stucchi bianchi. Il soffitto è in legno scolpito: un cassettonato finemente decorato, per opera di autore probabilmente della scuola di Fra Nuvolo, reca un fregio centrale ed uno stemma della piazza del Popolo, riprodotto poi anche sul pavimento e sul basamento del trono della Madonna, ad indicazione che la Chiesa appartiene sia alla città di Napoli, sia alla piazza del Popolo. In alto, sul tamburo poggiante le grosse quattro arcate, diviso da otto paraste in otto zone da altrettanti finestroni mistilinei a strombatura, s'innalza la cupola terminante anch'essa in otto spicchi al lanternino. All'esterno, a differenza della chiesa del Monacone alla Sanità, la cupola di Santa Maria di Costantinopoli non è più visibile, occupata dalla massiccia facciata aerea della Galleria Principe di Napoli; e all'interno, causa un grado di umidità elevatissimo, degli affreschi che decoravano la cupola - si dice volgare imitazione di Belisario Corenzio, che diversamente affrescò l'abside del coro ligneo - non è rimasto niente. La sacrestìa è rimasta così come è sorta: a forma rettangolare, con una grandiosa lapide sulla parete opposta all'ingresso, che ricorda l'ultima data cui la Chiesa subì un rimaneggiamento totale: anno del Signore 1612. Il tempio è antico quanto la stessa strada sulla quale sorge e alla quale ha dato il nome da sempre. Fu costruita tra gli anni Sessanta e Novanta del Cinquecento, nel rispetto di una devozione di popolo offerta alla Vergine Madre di Dio in soccorso a tutti gli scampati dalla peste. Il canonico Carlo Celano racconta che già alla fine del 1575, non solo nessuno dei napoletani fu appestato, ma che anzi molti si introdussero furtivamente in città e accorsi in pellegrinaggio a Santa Maria di Costantinopoli ne vennero guariti. Ma le fonti di letteratura medica riportano un numero considerevole di decessi.
Fonte: "storiacity.it"
Fonte immagine: "flickr.com"

Ad
Galleria
Categoria
  • Chiese
Località
Avvia navigatore

Made with ❤ by Tabiliacom

person
Accedi

O connettiti con

Sign in with Google
Login with Facebook
personNon hai un account ?
lockPassword dimenticata ?
person
Crea account

I tuoi dati personali verranno utilizzati per supportare la tua esperienza in questo sito Web, per gestire l'accesso al tuo account e per altri scopi descritti nel nostro privacy policy.

O connettiti con

Sign in with Google
Login with Facebook
Già registrato ?

Carrello

  • Facebook
  • Twitter
  • WhatsApp
  • Telegram
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Tumblr
  • VKontakte
  • Mail
  • Copy link