La storia della Chiesa di Santa Maria Assunta è legata a quella del monastero benedettino di Santa Maria. L'abbazia fu fondata nella seconda metà del secolo X. L'interno è diviso in tre navate con cinque archi ai quali corrispondono, lungo le navate laterali, altrettante cappelle per ciascun lato. Procedendo dall'ingresso verso l'altare maggiore, si susseguono a destra le cappelle di San Biagio, Immacolata, Sant'Antonio e Sant'Anna; all'estremità destra vi è l'altare della Circoncisione con un bel dipinto opera di Fabrizio Santafede datato 1599. A destra dell'altare maggiore vi è la cappella di Santo Stefano all'interno della quale è custodita la statua lignea settecentesca della Madonna con Bambino. Sopra l'altare maggiore si erge il tempietto con l'icona bizantina recentemente restaurata; ai lati dell'abside vi è il coro in noce massiccia alle cui estremità due nicchie custodiscono l'Addolorata (a destra) ed un pregevole Cristo alla colonna opera di Michele Trillocco del 1798 (a sinistra).
Fonte: "positanonline.it"
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