Il primo nucleo della Chiesa è di sicura epoca medioevale. A tale conclusione si è pervenuti dopo la scoperta di archi goticizzanti, sottostanti la torre campanaria. Il portale principale del complesso è di stile tardo barocco ed in cima è collocato un busto di San Bartolomeo Apostolo, protettore di Cassano Irpino, a cui la Chiesa è dedicata. Il portone ligneo d'ingresso è della stessa epoca. Il complesso della Chiesa Matrice comprende vari fabbricati, costruiti e modificati in epoche successive. La data ufficiale della sua realizzazione, 1557, è segnata sulla pietra angolare del cantonale sinistro. Su questa sono incisi anche il monogramma “G. C.”, attribuito da alcuni a Garcia II Cavaniglia, e lo stemma dell'illustre famiglia. Ma osservando bene la pietra angolare, si nota tra l’1 ed il 5 un interstizio, che presenta chiari segni di abrasione e prima del 7 è inciso il punto, che segnava la fine della data; attraverso alcuni documenti storici si è potuto scoprire che la cifra cancellata è il 4, quindi l'anno della costruzione della prima Chiesa è il 1455, mentre lo stemma e il monogramma si riferiscono ad un altro “G. C.”, Giovanni Cavaniglia, Feudatario di Cassano Irpinio dal 1454 al 1473. All'interno, l'edificio religioso presenta una sola navata. Alcuni elementi dell'altare quattrocentesco, rimosso nel '700, si possono tuttora osservare sulla facciata di “Casa Vecchia”, nelle vicinanze della Chiesa. Le formelle, in pietra locale, scolpite ad alto e mezzo rilievo, raffigurano angeli e putti, che adornano il ciborio. Il crocefisso ligneo, anch'esso del '400, è custodito presso il Museo di San Francesco a Folloni, nella vicina cittadina di Montella, dove sono depositate altre importanti opere di pittura e scultura. Nella Chiesa Matrice sono presenti numerosi altari, realizzati in marmo bianco e intarsiati e decorati con marmi policromi: in stile barocco-rococò e ricchi di sculture ad alto e mezzo rilievo, sono da considerarsi di notevole pregio artistico. Nel complesso, sono collocate anche numerose statue lignee di notevole interesse, scolpite dall'artista Jacopo Colombo, nel '700, nonché numerosi dipinti realizzati da allievi del Solimena. Molto bella la cripta, riccamente decorata con stucchi del XVIII secolo.
Fonte: "comunecassanoirpino.it"
Fonte immagine: "grantourinirpinia.it"