La Chiesa si erge lungo la strada principale di Cassano Caudino, frazione di Roccabascerana. Alcuni riconducono l’origine del borgo agli Etruschi, ricollegandosi ad un ritrovamento effettuato da un agricoltore mentre scavava nel suo terreno, in località Selva in prossimità del sito “Li Guerrieri”, proprio dietro la collinetta “Brecceto”, nel luogo noto come Monte Colonna. Seguendo tale impostazione, il nome Cassano deriverebbe da un tempio eretto in epoca etrusca e dedicato a Giano: Casa-Jani. Se tale ricostruzione è esatta, allora, a seguito della decadenza etrusca, sicuramente vi fu il sopraggiungere di popolazioni di lingua osca e precisamente Caudini ed Hirpini, che, unitamente alle altre popolazioni della Lega Sannitica, lottarono strenuamente contro i Romani finché furono costretti alla pace. La presenza romana è confermata da numerosi ritrovamenti effettuati nel territorio di Cassano, dove vennero alla luce frammenti di ceramica di età imperiale e tardo imperiale. Secondo un’altra interpretazione, il nome di Cassano deriverebbe da una fortificazione fatta erigere dai romani, il "Castrum" Carissanum". Risalente al XIX secolo, la Chiesa di Sant’Andrea custodisce al suo interno la statua della Madonna delle Grazie col Bambin Gesù. Dall’edificio religioso, man mano che si procede in discesa per raggiungere la Strada Provinciale che raggiunge la frazione Squillani, ci si imbatte in una serie di piccole Cappelle, in tutto dodici, che riproducono il percorso della Via Crucis.
Fonte: "irpinia.info"
Fonte immagine: "comune.roccabascerana.av.it"