La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ha remote origini. Citata tra gli “Oratoria Extra Moenia”, in un documento della Curia Arcivescovile di Conza del 1829, era catalogata tra quelle di fondazione bizantina. Già restaurata nel secolo XVIII, gravemente danneggiata dal sisma del 1980 e poi quasi radicalmente ricostruita, è stata riaperta al culto nel 1990. Presenta una struttura semplice, con l’altare maggiore in pietra, coronato da un tabernacolo settecentesco. Tutti gli altri altari sono in pietra; sul secondo a sinistra è venerata l’Icona della Vergine, secondo la tradizione locale portata dall’Oriente dai Monaci Basiliani.
Fonte: "comune.calabritto.av.it"
Fonte immagine: "irpinia.info"