Si sa che l'edificio religioso, nel 1197, apparteneva ai Monaci di Montevergine, che lo gestirono a lungo. Al fianco della Chiesa, si erge il grande campanile. All'interno si possono ammirare dei dipinti di Francesco Guarino, risalenti al XVII secolo. Il soffitto è decorato da un affresco raffigurante la “Natività della Madonna”, eseguito da Alfonso Grassi di Solofra nel 1962. Pregevole il parapetto dell'altare, con intarsi di marmo, del ‘700. Nella Chiesa sono, inoltre, conservate alcune statue in legno policromo, fra cui quella di San Sebastiano, Patrono del paese. Sempre all’interno del tempio, si trova un'epigrafe funeraria cristiana del 541, relativa a Iohanni, reputato da Francesco Scandone, ultimo Vescovo accertato di “Abellinum” prima dell'invasione dei Goti e dei Longobardi.
Fonte: "info.irpinia"
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