L'attuale impianto della Chiesa differisce da quello originario (XVI secolo), ad una sola navata. La facciata presenta un frontone architravato e due finestre quadrangolari. Come accadde in passato per tanti edifici religiosi, la Chiesa di Santa Maria Assunta venne utilizzata per seppellire i morti, tanto che ancora oggi il terreno ne è pregno. Si effettuava la sepoltura separata di uomini, donne e bambini. Per i nobili ed il clero erano previste delle sepolture distinte. Nel 1736, grazie anche all'intraprendenza di Padre Agostino Arace, si decise di ricostruire ed ampliare la Chiesa, con due nuove navate, facendole assumere una configurazione a pianta latina, che è giunta fino ai nostri tempi. Lo stile adottato fu quello barocco. Il campanile, separato fisicamente dall'edificio religioso da una stradina, era una delle varie forme di difesa della rocca del Feudatario, a cui era quasi attaccato. All'interno della Chiesa Madre, dei quattro altari presenti, quello maggiore è in marmo policromo ed è sovrastato dalla statua lignea della Vergine (XIX secolo). Sono presenti sette cappelle, munite di sepolture. L'abside presenta una forma semicircolare e ha due grandi finestre, che forniscono luce al magnifico coro ligneo del XVIII secolo.
Fonte: "irpinia.info"
Fonte immagine: "comune.andretta.av.it"