La Chiesa di Santa Barbara Vergine e Martire è la seconda Parrocchia, in ordine cronologico, presente in Caivano, dopo quella di San Pietro. Quantunque molto antica, non può essere anteriore all’VIII secolo, nel quale cominciò in Italia a conoscersi e venerarsi Santa Barbara. La data della sua fondazione non è sicura: il più antico documento che la riguarda e si conserva nell’archivio vescovile risale al 1435. Tuttavia, si pensa che la data di costruzione storica sia 1100 circa e la data di erezione a Parrocchia 1308, essendo tale anno riportato per il primo Parroco nell’elenco storico dei parroci. Oggi, la Chiesa si presenta a croce latina, con tre navate e cappelle laterali in stile barocco. Le ricche decorazioni a stucco intagliato, dipinto e dorato sono di gusto classico rinascimentale. L’abside è chiusa da balaustre di marmo, mentre sull’altare maggiore si trova un dipinto ad olio della Santa, opera di Paolo Majo (1733). In fondo alla navata orientale si trova la cappella di San Giuseppe, di cui sono di marmo la balaustra, l’altare e la nicchia, dove è esposta l’immagine del Santo, che si crede del Colombo. Nel 1987, sono stati eseguiti lavori per il consolidamento statico; dodici anni più tardi, la Chiesa è stata completamente restaurata, compresa la facciata. Il campanile, attiguo al tempio sul lato sinistro, è costruito in pietra di tufo, a due piani, sormontato da un cupolino.
Fonte: "santabarbaracaivano.it"
Fonte immagine: "santabarbaracaivano.it"